Oltre il mondo liquido e l’interregno: Immaginando uno Stato-Gel

"Solitaria, povera, brutale, breve". Con queste parole Thomas Hobbes descriveva la vita degli individui all'indomani della pace di Vestfalia, il trattato che aveva sancito la fine di una delle più cruente guerre della storia europea. Egli, nel "Leviatano", propose la soluzione: lo Stato, una macchina forte, solidissima che avrebbe portato ordine nelle vite di ognuno. … Leggi tutto Oltre il mondo liquido e l’interregno: Immaginando uno Stato-Gel

Beyond the Interregnum: Envisioning a Gel State in a Post-Modern World

Thomas Hobbes' depiction of individuals' lives following the Peace of Westphalia spurred the creation of the State, a tool for order amidst chaos. This period led to the rise of masses and industrialization, culminating in totalitarianism. This historical phase of Modernity concluded post World War II, making way for a period of societal "liquefaction" marked by the destruction of social structures. The shift led to a surge of new narratives and reduced political power's relevance, paving way for a flexible, adaptable governance model, the "bubble-solid" or "Gel-State". The task ahead lies in striking a balance between old and new power forms, fitting 21st-century realities.

“L’ultimo sonno”, storia di amore, mistero e follia nella Londra vittoriana (RECENSIONE)

Recentemente ho avuto il piacere e l’onore di leggere in anteprima l’ultima fatica letteraria di Federica Bertellotti dopo “Wateford Creek” (2018). Il romanzo si intitola “L’ultimo sonno”, edito dalla Porto Seguro, che sarà presentato ufficialmente il 25 giugno 2022 alle ore 17.00 presso il “Punto Mare” di Marina di Massa (MS).
Si tratta di un’opera per nulla convenzionale, ambientata nella cupa Londra di epoca vittoriana, che affronta temi attuali e profondi, difficilmente trattati in contesti simili, considerando i rigidi costumi del periodo in questione.

L’Ucraina come Troia, un esperimento mentale.

La recente crisi Russo-Ucraina ha particolarmente colpito l'opinione pubblica per via della volontà, da parte del Cremlino, di chiudere con la forza la questione aperta nel 2014 in Donbass. Tuttavia non mi dilungherò con l'ennesimo sermone di accusa verso questo o quello schieramento, ma mi limiterò a fare un paragone con un'altra celebre guerra, sebbene comprenda i limiti di tale scelta. La fantasia è un mezzo potente ed efficace per comprendere meglio determinati concetti che altrimenti potrebbero facilmente sfuggire, pertanto propongo un esperimento